Post by Bonusbetting.itcome collego al meglio due decode satellitari con un solo cavo proveniente
dalla parabola?
basta il cavo scart ?
Il cavo SCART serve per la connessione del ricevitore satellitare ad
altri apparecchi: tipicamente un televisore o un videoregistratore.
I segnali provenienti dall'antenna parabolica, o, meglio, dal
convertitore LNB, giungono invece al ricevitore per mezzo del CAVO
COASSIALE: il cavo SCART, al riguardo, non c'entra nulla.
Prima di vedere le soluzioni possibili, occorre fare una premessa sul
funzionamento dell'impianto satellitare: premessa che vale, a rigore,
per gli impianti di ricezione satellitare di tipo individuale e
collettivo a multiswitch.
PREMESSA
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In queste tipologie di impianti satellitari, il cavo coassiale funziona
in modo sostanzialmente diverso rispetto al caso degli impianti di
ricezione terrestre: e' infatti sede di piu' complessi flussi di
segnali.
Nel caso di un impianto satellitare, il cavo coassiale e' sede di un
flusso BIDIREZIONALE di segnali.
a] flusso 1: dall'LNB al ricevitore
-----------------------------------
Questo flusso e' costituito dai segnali TV/radio satellitari captati
dalla parabola, elaborati dall'LNB, ed inviati in ingresso al
ricevitore. E', diciamo cosi', un flusso analogo al caso della
tradizionale ricezione terrestre.
b] flusso 2: dal ricevitore all'LNB
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Questo flusso e' costituito dai comandi di commutazione che il
ricevitore invia all'LNB: e' quindi diretto "in verso contrario" al
precedente.
L'LNB, se di tipo "universale", deve essere commutato su 4 diverse
modalita' di funzionamento, a seconda del segnale satellitare che si
desidera sintonizzare con il ricevitore.
Tutti i segnali, diffusi da una posizione satellitare come Hot Bird
13°Est, si possono infatti suddividere in 4 grandi gruppi:
1] segnali modulati su portanti polarizzate verticalmente (V) e aventi
frequenza di downlink in sottobanda Ku bassa (tra 10700 MHz e 11700
MHz)
2] segnali modulati su portanti polarizzate orizzontalmente (H) e
aventi frequenza di downlink in sottobanda Ku bassa (tra 10700 MHz e
11700 MHz)
3] segnali modulati su portanti polarizzate verticalmente (V) e aventi
frequenza di downlink in sottobanda Ku alta (tra 11700 MHz e 12750 MHz)
4] segnali modulati su portanti polarizzate orizzontalmente (H) e
aventi frequenza di downlink in sottobanda Ku alta (tra 11700 MHz e
12750 MHz)
I segnali di commutazione, inviati dal ricevitore all'LNB "universale",
selezionano opportunamente i dispositivi incorporati nell'LNB stesso.
La gestione del piano di polarizzazione (V oppure H), avviene mediante
selezione della opportuna unita' depolarizzante incorporata nell'LNB.
Tale selezione avviene tramite i due diversi valori di tensione
elettrica (in c.c.) con cui il ricevitore alimenta l'LNB.
Lo schema e' il seguente:
- alimentazione LNB a 13 Volt --> selezione unita' depolarizzante V
- alimentazione LNB a 18 Volt --> selezione unita' depolarizzante H
La gestione della sottobanda Ku bassa o alta, avviene mediante la
selezione dell'opportuno oscillatore locale (O.L.) incorporato
nell'LNB.
L'LNB universale e' infatti dotato, al suo interno, di due O.L.:
- il primo, utilizzato per sintonizzare segnali satellitari in banda
bassa, ha una frequenza di risonanza di 9750 MHz;
- il secondo, utilizzato per sintonizzare segnali satellitari in banda
alta, ha una frequenza di risonanza di 10600 MHz.
Il ricevitore stabilisce quale O.L. utilizzare inviando o meno, un tono
continuo a 22 kHz verso l'LNB:
- nessuna emissione tono (0 kHz) --> selezione O.L. 9750 MHz (Ku bassa)
- emissione tono continuo 22 kHz --> selezione O.L. 10600 MHz (Ku alta)
La selezione dell'opportuno O.L. e' fondamentale per la sintonizzazione
dei segnali satellitari.
Infatti, benche' i segnali satellitari siano diffusi su portanti di
frequenze comprese tra 10700 MHz e 12750 MHz (= "banda Ku"), un
ricevitore satellitare puo' sintonizzare solo segnali di frequenze
comprese tra 950 MHz e 2150 MHz (= IF = frequenze intermedie).
Come e' possibile tutto cio'?
Molto semplicemente, perche' c'e' di mezzo l'LNB, che effettua una
diminuzione di frequenza pari alla frequenza di risonanza dell'O.L.
selezionato.
Perche' cio' e' necessario?
La necessita' di tale riduzione di frequenza si rende necessaria
perche' si desidera utilizzare il cavo coassiale per inviare i segnali
satellitari, dall'uscita dell'LNB all'ingresso del ricevitore
satellitare.
L'intervallo di frequenza 950-2150 MHz e' facilmente gestibile da un
cavo coassiale per uso satellite di buona qualita'.
Se non si effettuasse tale riduzione di frequenza, i segnali
satellitari "puri", di frequenza compresa tra 10700 MHz e 12750 MHz,
non potrebbero essere inviati al ricevitore satellitare mediante cavo
coassiale: occorrerebbe una guida d'onda.
Quindi, ad esempio, quando sintonizzi il canale Fox Crime, che e'
diffuso dalla portante satellitare a 11220 MHz (banda bassa) e
polarizzazione H, in effetti, il tuo ricevitore va sintonizzare una
frequenza pari a 1470 MHz. A tale valore di frequenza si riduce infatti
la frequenza del segnale, per opera della selezione dell'O.L. a 9750
MHz: 11220-9750 = 1470 MHz.
Quando invece sintonizzi il canale Sky Sport1, che e' diffuso dalla
portante satellitare a 11958 MHz (banda alta) e polarizzazione V, in
effetti, il tuo ricevitore va sintonizzare una frequenza pari a 1358
MHz. A tale valore di frequenza si riduce infatti la frequenza del
segnale, per opera della selezione dell'O.L. a 10600 MHz: 11958-10600 =
1358 MHz.
Si comincia quindi ad intravedere lo schema di funzionamento della
sintonia dei segnali satellitari.
Schema che e' riassunto dalla tabella sotto riportata:
Segnale sat da sintonizzare | Commutazione da ricevitore verso LNB
----------------------------------------------------------------
Pol. V + Ku bassa | 13 Volt + 0 kHz
Pol. H + Ku bassa | 18 Volt + 0 kHz
Pol. V + Ku alta | 13 Volt + 22 kHz
Pol. H + Ku alta | 18 Volt + 22 kHz
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Dal prospetto sopra riportato, e ricordando che il ricevitore invia i
comandi di commutazione verso l'LNB utilizzando il cavo coassiale,
dovresti gia' intuire le problematiche che nascono, quando si vogliano
connettere DUE o PIU' ricevitori all'UNICA linea di cavo coassiale
proveniente dall'LNB.
E' chiaro che quando i ricevitori fossero accesi contemporaneamente, i
segnali di commutazione da essi inviati all'LNB entrerebbero in
CONFLITTO tra loro.
Se, ad esempio, il ricevitore "A" fosse sintonizzato su un canale
V+bassa, invierebbe all'LNB i comandi 13V+0kHz.
Se invece il ricevitore "B" fosse sintonizzato su un canale H+alta,
invierebbe alla MEDESIMA uscita di LNB i comandi 18V+22kHz.
Dato che i 18V prevalgono sui 13V ed i 22kHz prevalgono sui 0kHz,
ottieni, come bel risultato, che sul ricevitore "B" vedi il canale che
hai sintonizzato, mentre sul ricevitore "A" non vedi una mazza.
Infatti, l'LNB e' commutato per il passaggio dei soli segnali in
polarita' orizzontale (18 Volt) ed in sottobanda Ku alta (22 kHz ON).
Quindi, qualora tu collegassi 2 o piu' ricevitori all'UNICA linea di
cavo coassiale, proveniente dall'UNICA uscita dell'LNB, devi accettare
le seguenti LIMITAZIONI di funzionamento:
- in generale non e' possibile il funzionamento contemporaneo dei due
(o piu') ricevitori. E' possibile solo un funzionamento alternato:
quando funziona un ricevitore, l'altro (o gli altri) devono rimanere
spenti;
- l'unica condizione in cui i ricevitori possono funzionare
contemporaneamente, e' quella nella quale tutti i ricevitori sono
sintonizzati su canali aventi uguale polarizzazione e uguale sottobanda
Ku di appartenenza (bassa o alta). In caso di accidentale accensione
contemporanea di due o piu' ricevitori i risultati sono imprevedibili
(si rischia anche il danneggiamento dell'LNB).
Se si desidera la totale indipendenza di funzionamento di DUE
ricevitori, utilizzando un'unica parabola, occorre sostituire l'LNB con
un LNB a due uscite indipendenti (= "twin-out"), aggiungendo una
seconda linea di cavo coassiale, che va dalla seconda uscita dell'LNB
all'ingresso del secondo ricevitore satellitare.
Le linee di discesa su cavo coassiale devono essere del tutto separate:
non devono esserci tratti in comune, altrimenti si rientra nel caso dei
conflitti di commutazione.
Il discorso si estende per la ricezione indipendente con N ricevitori
(dove N al massimo e' uguale a 8): occorre utilizzare LNB ad N uscite
indipendenti, e realizzare N linee di cavo coassiale.
Per N maggiore di 8 in genere si ricorre a soluzioni di ricezione
collettiva, basate su multiswitch.
FINE PREMESSA
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Dopo questa barbosa sbrodolata, veniamo alla tua domanda.
Come collegare due ricevitori satellitari, se dall'LNB mi arriva un
solo cavo coassiale?
Fatte salve le limitazioni di funzionamento sopra esposte (per aggirare
le quali e' caldamente consigliato l'utilizzo di un LNB "twin-out"
qualora sia possibile stendere una seconda linea coassiale), la
risposta NON e' unica.
Occorre infatti sapere se uno almeno dei due ricevitori dispone di
uscita IF passante: tale uscita viene spesso indicata come "IF loop",
oppure "SAT OUT", oppure "SAT loop" (le indicazioni sul pannello
posteriore variano a seconda dei gusti del fabbricante).
A quanto ne so, nessun ricevitore Skybox e' dotato di uscita "IF loop":
devi allora verificare le connessioni fornite dall'altro ricevitore
satellitare, se di tipo "non-Skybox".
Se il ricevitore non-Skybox e' fornito di uscita "IF loop", dovrai
disporre di uno spezzone di cavo coassiale satellite dotato di spine
"F" (connettori metallici filettati) d'estremita', ed operare come
segue:
- spegni tutti i ricevitori e li scolleghi dalla rete elettrica;
- esegui le connessioni sulla linea coassiale proveniente dall'LNB come
nei seguenti punti;
- connetti l'estremita' del cavo coassiale proveniente dall'LNB
all'ingresso "SAT IN" del ricevitore non-Skybox;
- colleghi, con lo spezzone di cavo coassiale sat precedentemente
citato, l'uscita "IF loop" (o come si chiama) del ricevitore
non-Skybox, all'ingresso "SAT IN" dello Skybox;
- esegui le corrette connessioni SCART tra le uscite dei ricevitori e
gli ingressi di TV e/o VCR;
- connetti i ricevitori alla rete elettrica;
- verifichi il funzionamento dei ricevitori, accendendone, come piu'
volte ribadito, UNO SOLO PER VOLTA.
Se invece il ricevitore non-Skybox, NON e' fornito di uscita "IF loop"
devi acquistare un semplice SPLITTER (o PARTITORE) di segnali
satellitari.
Si trovano a poco prezzo (10-15 Euro) nei negozi specializzati e nei
grandi magazzini.
Nota bene -Devi richiedere ESPLICITAMENTE uno SPLITTER per SEGNALI
SATELLITARI. I partitori per la TV terrestre NON vanno bene, dato che
hanno una banda passante troppo stretta: si comporterebbero da filtro
passa-basso, e non vedresti nulla o quasi.
Lo splitter per segnali sat permette inoltre il passaggio della
tensione di alimentazione verso l'LNB.
Devi procurarti anche DUE spezzoni di cavo coassiale satellite (di
lunghezze adeguate) dotati di spine "F" d'estremita', ed operare come
segue:
- spegni tutti i ricevitori e li scolleghi dalla rete elettrica;
- esegui le connessioni sulla linea coassiale proveniente dall'LNB come
nei seguenti punti;
- connetti l'estremita' del cavo coassiale proveniente dall'LNB
all'ingresso "IN" dello splitter;
- usando il primo spezzone di cavo coassiale satellite, colleghi
l'uscita "OUT-1" dello splitter all'ingresso sat "SAT IN" dello Skybox;
- usando il secondo spezzone di cavo coassiale satellite, colleghi
l'uscita "OUT-2" dello splitter all'ingresso sat "SAT IN" del
ricevitore non-Skybox;
- esegui le corrette connessioni SCART tra le uscite dei ricevitori e
gli ingressi di TV e/o VCR;
- connetti i ricevitori alla rete elettrica;
- verifichi il funzionamento dei ricevitori, accendendone, come piu'
volte ribadito, UNO SOLO per volta.
Il funzionamento delle due soluzioni e' sostanzialmente analogo.
Una precisazione.
A quanto ne so (non l'ho mai verificato di persona) lo Skybox mantiene
sotto tensione l'LNB anche quando e' in stand-by (generalmente i
ricevitori in stand-by non alimentano l'LNB).
Qualora realizzassi la connessione dei due ricevitori all'unica uscita
di LNB, puo' essere allora necessario disconnettere lo Skybox dalla
rete elettrica quando vuoi utilizzare il ricevitore non-Skybox: ad
esempio, connettendo lo Skybox ad una presa di rete elettrica dotata di
interruttore.
Resta comunque valido il consiglio che, se possibile, e' meglio
utilizzare un LNB a due uscite indipendenti realizzando due linee di
discesa coassiale del tutto indipendenti tra loro.
Un bel casino, vero?
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Dòna che la piang e cavall che süda hinn fals me Giuda